Marina Legovini Vento d'autunno acquerello 2017 cm 38 x 38
Marina Legovini Vento d'autunno acquerello 2017 cm 38 x 38

Poi, il riverbero del sole estivo mi conduce fra i rami del bosco che si fa più vaporoso e facile ad inaspettati incontri al calar della sera.

Un cervo appare nella sua maestosità e un ricordo affiora, mentre il cuocessi riempie di questo dono inaspettato.

Tempo fa ne parlavo con un amico a me molto caro, a proposito delle difficoltà del nostro lavoro di artisti.

"Per aspera ad astra" dunque è il titolo che ho voluto dare a questo acquerello.

E' un fermo immagine ma anche un monito perché non ci sono scorciatoie e solo attraverso gli ostacoli si può aspirare a qualcosa di più alto, sino alle stelle.

La gioia di scrivere di Wisława Szymborska

 

AL CERVO BIANCO INCONTRATO (14 dicembre 1999)
Cercandoti negli occhi ,
rimango in silenzio!
Silenzio di domande aperte nel futuro abbracciato,
camminate insieme, nel raccontarci i sogni vissuti la notte del dormiente!
Alzate mattutine,
per assaporare il tuo risveglio incantante.
Domande aperte,
cantate verso il creato nascente,
c'è calore di fuoco amico avvolgente, in danza amorosa.
Cervo bianco e maestoso del bosco incontrato,
ti ho scorto quella mattina,
mentre ti rinfrescavi il palato nel torrente della conoscenza;
mi hai incantato con la luce del tuo cuore battente,
mi hai preso per mano e portato nel tuo bosco.
Ora non ho più paura del buio ,
non ho più paura del battere forte di quei tamburi in lontananza;
mi hai preso per mano e mi hai dato da bere quel sorso da te gustato nel torrente, in quella mattina d'alba appena ridestata!
Voce amorosa, accarezza i nostri corpi rinati nel sorgere del sole,
occhi interni aperti al miracolo d'amore creato!

"Vento d'Autunno" solo show Galleria Leg Antiqua Gorizia 28 ottobre 26 novembre

Vento d'Autunno cm 56 x 76 Premio opera su carta Extempore Pirano 2017
Vento d'Autunno cm 56 x 76 Premio opera su carta Extempore Pirano 2017

                                                            Il mio mare è senza strade, i miei acquerelli senza spiegazioni se non quella suggestione d’animo inquieto e crepuscolare.                                                                                                                        Amo il mare, quando si esalta facendo roteare i gabbiani fra gli spruzzi in tutta la sua forza e bellezza.                                                                                                                                                            Amo il mare, quando diventa torbido ai margini del cielo, si fa striscia d’un cupo impalpabile e lieve mentre  l’ orizzonte fa spazio ad una grande nave.

 

COMUNICATO STAMPA

 

“VENTO d’AUTUNNO” NELLE VISIONI di MARINA LEGOVINI

Gli accesi colori dei boschi e il mare increspato dalle onde e dal vento sono i nuovi temi proposti nella mostra “Vento d’Autunno”. Visioni di Marina Legovini che apre sabato 28 ottobre alle 17.30 alla Galleria LegAntiqua di corso Verdi 73 a Gorizia.

La mostra. Realizzata con la collaborazione della Biblioteca Statale Isontina, rappresenta una sorprendente e nuova interpretazione della natura da parte dell’artista goriziana, che si è imposta all'attenzione dei collezionisti e della critica, per aver saputo rinnovare, in termine di matericità e intensità di colore e segno, la tecnica dell’acquerello.

Nelle sale della galleria goriziana verranno esposti lavori inediti e recenti.

Un nuovo ciclo realizzato sapendo vedere e interpretare sulla carta il fascino tumultuoso dell’alternarsi dei colori forti della stagione.

Paesaggi che non sono solo belli per l’equilibrio dei toni, luci e ombre, forza e poesia suggerite, ma sono sincretismi di quiete e tempesta, movimento e contemplazione.

Un modo nuovo per Marina Legovini, ritrattista della natura, di vedere e interpretare soggetti che le sono cari.

Il percorso espositivo, che durante la vernice sarà presentato dal direttore della Biblioteca Statale Isontina, Marco Menato e dal gallerista Federico Ossola, proporrà

Una trentina di lavori, di dimensioni diverse.

Finestre su paesaggi fisici e dell’anima, che suggeriscono rimandi alla pittura dei grandi vedutisti inglesi Constable e Turner.

In un epoca dominata dalla tecnologia, scaturisce anche da questa mostra la proposta di rimettere la natura e le sue magiche atmosfere al centro dell’atto creativo.

A completamento del progetto anche un calendario in via di definizione di visite guidate e incontri di approfondimento della tecnica dell’acquerello.

L’esposizione, resterà aperta fino al 26 novembre, da lunedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, con ingresso libero.

 

margherita.reguitti@beniculturali.it  

Vedute Goriziane

Tema Laguna di Grado

Tema del Mare

Tema del Bosco

 

 

L’autunno in questi ultimi anni sta diventando la mia stagione preferita. Il tempo in cui tutto esplode con la sua ultima bellezza, come se la natura si fosse risparmiata tutto l’anno per il gran finale.                                                                                                                                                                                                      Il bello di queste giornate è che, quando il mattino ci si sveglia la nebbia avvolge tutto lo spazio ma poco dopo, brutalmente, sembra ubriacarsi di sole.     I colori esplodono e tutto un mondo prima verde, poi rosso e infine oro è quello che ci propone questa stagione. E poi il cielo, azzurro ma anche grigio, e squarci di sole che rasserenano le giornate nelle lunghe passeggiate in riva al mare o in mezzo al bosco nel Parco di Piuma o in quello di Ternovo.

Poi, il riverbero del sole estivo mi conduce fra i rami del bosco che si fa più vaporoso e facile ad inaspettati incontri al calar della sera.                                  Un cervo appare nella sua maestosità e un ricordo mi affiora, mentre il cuore si riempie di questo dono inaspettato. Tempo fa ne parlavo con un amico a me molto caro, a proposito delle difficoltà del nostro lavoro di artisti. “ Per Aspera ad Astra” dunque è il titolo che ho voluto dare a questo acquerello. E’ un fermo immagine ma anche un monito perché non ci sono scorciatoie e solo attraverso gli ostacoli si può aspirare a qualcosa di più alto, sino alle stelle.

 

 

 

"Fra cielo e terra" Galleria Leg Antiqua Grado

"Amo i colori tempi di un anelito" solo show Galleria Leg Antiqua Gorizia 8-28 aprile