winter

L’acquerello per me è come il fluire rapido del torrente al suo sorgere. Corre veloce l’acqua, ne dipana il colore, si ferma negli anfratti asciutti, si delinea l’opera nell'affiorare lento nella magia delle forme.

 

Ho colto in questi acquerelli il muoversi veloce delle nuvole nel cielo che cambiano forma e si dissolvono nella luce crepuscolare. Restie alla cattura, ho tentato di cogliere il momento in cui l’ombra nasconde il sole e cambia, come la vita, imprevedibile, sfuggente, regala un sogno, un presagio forse, di un destino  rivelato.

Nuvole e luna

Nuvole poesia di Alda Merini

Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano sono nere come il corvo.
Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora o di qualche altra bestia.
Ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri.
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti.
Certe volte ti avvisano con rumore...
Vengono, vanno, ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai.
Vanno, vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì,
tra noi e il cielo,
a lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

Storni in laguna

Lungo il fiume e vicino al bosco